mercoledì 15 agosto 2012

Theobromine

Scrivere: è l'unica cosa che mi riesce bene ultimamente, oltre a lavorare. Se includiamo anche un buon pezzo di cioccolato, il buon umore accorre in mio aiuto.
Perché drogarsi se esiste la teobromina?

Non posso parlare di dipendenze, data la mia nota passione per i dolci...
Ma chi voglio prendere in giro?

Ieri l'ho baciata ed il solo pensiero da una parte mi fa ragionare: come mai al solo pensiero di ieri sera sento la pelle d'oca? 
È soltanto un'amica, e tra noi due vige un rapporto professionale. Credo.

Mi è piaciuto. 

Il problema è questo: ne vorrei ancora un altro.

E Sophie? Non posso compiere ulteriori passi, per ora. È lesivo per la terapia e per quel rischio che Sofiya rappresenta.

domenica 12 agosto 2012

Chlorine

Dovessi pensare a lei, non saprei che dire.
Quando comincia ad essere triste, è difficile comprendere quali siano le sue intenzioni: sembra una rondine chiusa in gabbia, cosa che la fa soffire, la agita per poi rassegnarsi alla sua morte.

Certo, Charlotte Alcot non sta rischiando la morte, assolutamente. Ma rischia di perdere ciò che lei reputa più chiaro...dovrei incazzarmi per i suoi ragionamenti sconclusionati.

E invece...no.

Non provo tenerezza nei suoi confronti, né la compatisco. La comprendo; riesco quasi a sentire l'inquietudine che cova in quel corpicino da bambina. 
È un'amica, non ché una dei miei superiori. So solo che mi dispiace tanto ogni volta che le provoco quelle lacrime così amare.

E poi arriva ieri. Finalmente riesco a sbloccarmi con una persona, divertendomi in piscina con lei. Va bene, all'inizio ha tentato di affogarmi...e poi è diventato uno zainetto.
Per la prima volta ho scherzato con Sabina, eppure avevo l'impressione all'inizio che tenesse le distanze. Mi sbagliavo.

Tutto viene rovinato alla fine da me. Un bacio dove non avrei dovuto. Eppure c'è stato.
Il sapore del cloro non è mai stato così sopportabile.

venerdì 10 agosto 2012

Confusion

Ed ecco, sono confuso.
Sono stato alla Shouye, dove ho rivisto Dhemetra. Solo che...non è andata a finire come pensavo. Immaginavo fosse un'innocua chiacchierata e invece...è successo.

So che è un onore avere a che fare con una Dashi, ma questa cosa...mi fa sentire sporco. Quali sentimenti c'erano in tutto questo? Solo un'amara illusione.

Charlotte è una delle persone più brillanti che abbia mai conosciuto ed il suo modo di fare quasi infantile mi ricorda parecchio mia sorella. E tifa Troopers.
Sembra un gatto ferito nei suoi comportamenti, mi dà l'idea di una sicurezza costruita frettolosamente per non soccombere; una parte di lei non sembra accettare quella corazza.

Sophie non è Charlotte, pur condividendo le sue qualità: è dolce, comprensiva. 
Non ci voleva Sofiya, assolutamente...eppure questa caratteristica sembra renderla interessante.
Lei non ha costruito corazze, ma è stata la sua mente a cospirare contro se stessa. 
Speriamo che la terapia vada bene...